Apple AirPods Pro (2a generazione) vs Apple AirPods (3a generazione)
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Gli Apple AirPods Pro (2a generazione) sono arrivati e il confronto con gli Apple AirPods (3a generazione) rivela nette differenze tra questi auricolari wireless altrimenti simili. Sebbene entrambe le paia di AirPods siano realizzate per i possessori di iPhone, potresti scoprire che il modello Pro con cancellazione attiva del rumore (ANC) ha più senso. D’altra parte, coloro che danno priorità alla consapevolezza sopra ogni altra cosa potrebbero essere più attratti dagli AirPods di terza generazione non sigillati.
Esaminiamo i punti di forza e di debolezza di questi auricolari AirPods e vediamo quale ha più senso per te.
Nota dell'editore: questo articolo è stato aggiornato il 26 maggio 2023 per modificare la formattazione e aggiungere domande frequenti.
La differenza più evidente tra gli AirPods Pro e le linee AirPods originali è l’aggiunta di inserti auricolari in silicone. Con gli AirPods Pro di seconda generazione, ottieni quattro taglie (XS-L) di inserti auricolari intercambiabili per garantire una perfetta vestibilità nell'orecchio. Inoltre, Apple AirPods Pro (2a generazione) è il primo set di auricolari Apple a disporre sia di custodia che di auricolari con classificazione IPX4. La custodia dispone anche di un altoparlante integrato e di un passante per cordino, entrambi assenti nella custodia standard degli AirPods.
Il nuovo chip H2 di Apple si trova all'interno dei nuovi auricolari Apple AirPods Pro (2a generazione) e un chip U1 si trova all'interno della custodia. Questo chip H2 offre miglioramenti incrementali, inclusa una migliore connettività wireless e durata della batteria rispetto al chip H1 degli Apple AirPods (3a generazione). Il chip H2 alimenta anche la cancellazione del rumore sui nuovi AirPods Pro, sebbene il chip H1 faccia lo stesso sugli AirPods Pro di prima generazione. Con il chip U1 della custodia degli AirPods Pro (2a generazione), puoi localizzare con precisione la custodia separatamente dagli auricolari nell'app Dov'è.
A parte queste differenze, i due set di AirPods sono molto simili. Entrambi gli auricolari hanno lo stesso guscio in plastica bianca lucida per abbinarsi alle loro custodie ed entrambi hanno una testa angolata per una vestibilità più ergonomica rispetto agli AirPod di prima e seconda generazione. Con AirPods Pro (2a generazione) e AirPods (3a generazione) ottieni anche steli sensibili alla pressione per controllare la riproduzione multimediale e altro ancora.
Il principio alla base dei controlli degli Apple AirPods rimane lo stesso di sempre. L'ascoltatore può regolare la riproduzione e altre impostazioni premendo lo stelo su uno degli auricolari. Puoi esercitare un controllo aggiuntivo dicendo "Ehi, Siri" per controllare le notifiche, fare domande e altro ancora.
La differenza principale tra i due auricolari è che gli Apple AirPods Pro (2a generazione) possono aumentare e diminuire il volume senza richiamare Siri o tirare fuori il telefono per regolarlo manualmente.
Sia gli Apple AirPods Pro (2a generazione) che gli Apple AirPods (3a generazione) si basano principalmente sull'app Impostazioni già presente su tutti i dispositivi iOS. Puoi usufruire di un set di funzionalità più o meno equivalente, come l'audio spaziale personalizzato e gli aggiornamenti del firmware con entrambe le coppie di auricolari. Gli AirPods Pro (2a generazione) sono dotati di un test di aderenza dei cuscinetti che non è disponibile con gli AirPods (3a generazione). Questa assenza ha senso, dato che gli auricolari AirPods standard non dispongono di inserti auricolari. Entrambi gli auricolari supportano anche Trova i miei AirPods, ma puoi fare in modo che solo la custodia AirPods Pro (2a generazione) emetta un suono attraverso l'altoparlante integrato.
Per gli AirPods Pro (2a generazione), puoi utilizzare il modulo iOS Control Center per regolare la modalità di ascolto (cancellazione del rumore, modalità Trasparenza adattiva e disattivazione). Entrambi gli auricolari ti consentono di utilizzare lo stesso Centro di controllo per attivare/disattivare l'audio spaziale insieme al tracciamento della testa.
Gli utenti Android non troveranno tale supporto software per questi due set di auricolari su quella piattaforma e dovrebbero cercare altrove le loro esigenze di auricolari wireless.
Entrambi questi auricolari si accoppiano e si connettono tramite Bluetooth. Gli AirPods (3a generazione) utilizzano Bluetooth 5.0, mentre gli AirPods Pro (2a generazione) utilizzano Bluetooth 5.3, consentendo una migliore efficienza energetica e una connessione più stabile. Indipendentemente dagli AirPod con cui utilizzi, riceverai il supporto per i codec Bluetooth SBC e AAC. Il chip H2 consente una connettività con larghezza di banda maggiore rispetto al chip H1 presente negli Apple AirPods (3a generazione).